mercoledì 7 gennaio 2009

Convincere od anche solo esser creduto.

A quanto pare chi studia il fenomeno pubblicità deve essere arrivato alla conclusione che una donna che mostra il culo, un giocoliere, un istrione da tv convince di più di chiunque altro, per far acquistare un prodotto qualsiasi o per far portare dei soldi in banca. Fa specie che uno show ... una pagliacciata, non so come definirla, inviti la gente ad aprire un conto in banca.
In base a cosa si convince la gente, oggi, a spendere i propri soldi? Non sicuramente con la faccia di uno con una professione, di uno che mostri di avere una competenza, di uno autorevole che dia un consiglio.
Se questo è sicuramente motivo per cui io non guardo più alcuna pubblicità, anzi in me si realizza un effetto contraio, una repulsione verso il prodotto, e spero di essere imitato, dall'altro lato, mi chiedo, cosa ci vuole per convincere?
Essere seri a tutt'oggi, non serve, o almeno così pare.
Ci può essere qualcuno che, seriamente, ti prenda per un buffone.

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