domenica 25 gennaio 2009

10 leggi della 'semplicità'

Ho appena finito di leggere un libro che mi ha lasciato il segno. Un argomento che credo fondamentale e trasversale a tutta la riorganizzazione ormai necessaria della nostra vita. La semplicità.

Nel contempo ho provato un sito "Scuola di Educazione all'Etica della Complessità" (http://www.seeco.it/).

Aprirò presto un sito io ... la logica della contraddizione.

Tutto ed il contrario di tutto. Ma bisognerà ben raccapezzarsi, prima o poi. E, secondo me, non è invischiandosi in tanta confusione che non genera nulla ma è proprio tornando ad una qualche 'semplificazione' perchè la complessità ha un limite. Come tutto.

Allora non c'è che tornare indietro e dalla complessità trovare la semplicità.

Ecco dieci regole che ho trovato nel libro.

Ah! Il libro. E' di John Maeda, un guru del MIT. Le leggi della semplicità. Bruno Mondadori.

1. RIDUCI. Il modo più semplice per conseguire la semplicità è attraverso una riduzione ragionata.

2. ORGANIZZA. L'organizzazione fa sì che un sistema composto da molteplici elementi appaia costituito da pochi.

3. TEMPO. I risparmi di tempo somigliano alla semplicità.

4. IMPARA. La conoscenza rende tutto più semplice.

5. DIFFERENZE. La semplicità e la complessità sono necessarie l'una all'altra.

6. CONTESTO. Ciò che sta alla periferia della semplicità non è assolutamente periferico.

7. EMOZIONE. Meglio emozioni in più piuttosto che in meno.

8. FIDUCIA. Noi crediamo nella semplicità.

9. FALLIMENTO. Ci sono cose che non è possibile semplificare.

10. L'UNICA Semplicità significa sottrarre l'ovvio e aggiungere il signifativo.



Semplicemente, bisogna mettersi a lavorare, perchè le parole complicano.

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