domenica 13 marzo 2011

Neppure un dollaro

Nella pioggia di una domenica un po' inoperosa quando si aspetta di fare i mille lavori che la primavera ci attende, sto leggendo un libro molto profondo e che credo metterò in gran rilievo:
"Il pane e lo Zen - ricette per cucinare la propria vita"
di B. Glassman e R.Fields. traggo da questo libro una paginetta.
"Supponiamo che non abbiate neppure un dollaro, ma che coltiviate un'idea, qualcosa che vorreste creare. Se non fate altro che oziare nel cortile dicendovi:"non posso fare nulla perchè non ho i soldi", chi mai potrà appoggiare il vostor progetto? Se invece dite: "facciamo qualcosa", ciò che può accedere è incredibile. La gente è attrata dall'azione. Arrivano migliaia di persone da tutte le parti. Vorranno vedere quell'idea che si realizza, sia che si tratti di un libro, di un nuovo tipo di biscotto o di qualsiasi altra cosa, e con quelle perosne arriveranno anche i soldi.
...
Il denaro è un ingrediente assolutamente necessario, ma quando diventa l'unica forza trainante, quando si concentra esclusivamente sulla sua accumulazione, può facilmente sopraffare ogni altra cosa e rovinare il pranzo. Tutto comincia a sapere di rancido".

Forse qualcuno lo capirà questo messaggio, qualcuno forse no!!
se l'idea vale è l'idea che attira e forma quel "valore" che chiamiamo "denaro".