giovedì 16 settembre 2010

Giusta la frase, eccessiva l'estensione

"...faccio l'agricoltore per curare la terra, nutrirla, non per depredarla..."

Sting

Sting con sua moglie, l'attrice Trudy Styler, ha da anni un bellissimo podere in Toscana a Figline Vadarno, dove i terreni su cui sono coltivati frutta e verdure biologiche si estendono per oltre trecento ettari.

Caro Sting, li farai coltivare - 300 ettari - e le mani non le metti nella terra. Ma tu puoi.

IL NON FARE. "Quelli che su facebook non fanno ... "

"Quelli che su facebook non fanno ... altro che cazzeggiare! "
"Per tutti quelli che invece di studiare stanno su facebook a cazzeggiare!!!"
sono espressioni dell'autocoscienza di facebook, dicono tutto.

Queste sono pagine o gruppi cliccatissimi sullo stesso social network su cui tutti ormai andiamo.

Sono alcuni giorni che ci sto provando anch'io, tra mille altri impegni ...

Ebbene: già concludo.

Una sola sensazione-stato: quello della dispersione.
Dispersione di risorse e tempi.
Dispersione che è anche il contrario di concentrazione.
Dispersione di valori in quantificazioni inutili: l'amicizia è un valore, una qualità della vita, lì è stato quantificato anche questo. Pensiamo di misurarlo con i numeri degli amici e dei post!! Pensiamo di possederlo, crescerlo, lo bramiamo come un bisogno non come una virtù.
Che brutto.
Dispersione ed entropia dell'informazione.
Dispersione nella casualità: quando apro un libro so cosa vado a leggere e fin dove leggerlo, su facebook no.
Dispersione del non fare in mille rivoli di attività frenetiche che non han senso.

Due sono i 'non fare' che conosco: uno è questo di facebook, ma in realtà, come ho detto, è un fare vorticoso ed inutile che non da risultati. L'altro è il 'non fare' dell'agricoltura naturale [mi riferisco a Fukuoka, La rivoluzione del filo di paglia. già detto anche qui, ma ecco una buona lettura: http://www.aamterranuova.it/article1658.htm ] che lascia al fare vorticoso della natura quello che deve a dare a noi il risultato: le risorse che ci servono.
Nel primo la mente si stressa e non trova, nel secondo si riposa e trova se stessa ed anche il sostentamento.

Scelgo ovviamente il secondo.