domenica 22 febbraio 2009

Ma ci sono le galline!!

Una mia carissima parente molto anziana e malata a cui sono vicino in questi mesi di lento declino mi ha raccontato un fatto che le è capitato veramente sconcertante ma significativo.
Lei vive ancora, tanto per inquadrare la scena, in una bellissima cascina con le galline che razzolano tutto il giorno in un aia di cui ormai le erbacce si sono impadronite, ottimo ambiente per loro.
Una sua amica molto più giovane ed ex vicina di casa, andata a metter su famiglia a Torino, è venuta a trovarla e a chiederle delle uova, come faceva abitualmente un tempo. Entra nell'aia con la macchina e lascia i due figli piccini chiusi nel veicolo. Le due donne si salutano e la mia parente esclama: "Insomma, fa scendere i bimbi, così almeno li saluto". "Ma ci sono le galline!" esclama la trapiantata torinese.

Che tristezza.
Cosa non m'ha detto la vecchia zia.
Che si è sentita offesa. "Non si entra più in casa mia perchè ci sono le galline!"
Che non capisce come la gente possa trasformarsi così in pochi anni di città.
Che non capisce cosa possano imparare della vita naturale e degli animali i ragazzi d'oggi.
E' stato uno shock per la povera donna.

Oltre che schierarmi dalla parte della zia, penso a due cose.

La madre. la sua asserzione così evidente per lei, è una sintesi assoluta di un bagaglio di giudizi, credenze, paure, principi, modi di intendere, cultura insomma assolutamente 'snaturata' e da aborrire. E ce ne sono tante persone così.

I ragazzi. Inscatolati in un'ignoranza paurosa. Da quel vetro dell'automobile semplicemente non capiranno perchè la mamma vada a prendere quelle inservibili e innaturali uova senza sorpresa dentro!!! quand'è che andranno al supermercato??!!

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