domenica 7 febbraio 2010

Impazienza planetaria

Riflessioni che mi son venute oggi, spontaneamente, mentre si preparavano gli gnocchi di zucca.
Incalzati dall'avvicinarsi dell'ora di pranzo con tutti gli gnocchi ancora da stendere, vagava nella cucina una certa impazienza.
Mi son messo a dire che la biosfera sul pianeta terra si è preparata in quattro miliardi di anni.
E solo gli ultimi quattro-due milioni sono interessati dall'uomo divenuto eretto e poi evolutosi in questa specie di forza biologico-geologico-cultural-sociale che devasta il pianeta.
In poco più di cent'anni - per parlare della devastazione che va per la maggiore - ha consumato l'energia che il sistema vegetale, per casualità varie, ha immagazzinato nelle viscere della terra dal carbonifero in qua, cioè in settanta milioni di anni.
Ma che fretta c'è !?
Per giunta, il sole garantisce tutta l'energia necessaria per la biosfera terrestre per altri quattro miliardi di anni.
Quindi, quest'omuncolo impaziente che deve progredire, svilupparsi, conquistare, nonchè consumare tutte le risorse sul pianeta può anche fermarsi un attimo, accorgersi che è diventato il predatore dominante sulla terra e che sta per diventare lo sterminator, il terminator!!!
Il suo bisogno di soppravvivenza sta diventando causa di sicuro danno a sè e a tutta la biosfera.
E che, ripeto, ha quattro miliardi di anni anche per studiarsi una futura vita, più vite e più biosfere, prima che il sistema solare imploda.

Gli gnocchi son stati fatti con calma, il pranzo è stato quieto e carico di belle riflessioni. Una bella domenica di convivialità. Quella zucca, veramente ottima, si riprodurrà presto nel nostro orto.

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