domenica 12 luglio 2015

Calculemus e la contraddizione europea

L'augurio di Leibniz: sento che le controversie non finirebbero mai .... se non ci riportassimo dai ragionamenti complicati ai
calcoli semplici ... Una volta fatto ciò, quando sorgeranno controversie, non ci
sarà maggior bisogno di discussione tra due filosofi di quanto ce ne sia tra
due calcolatori. Sarà sufficiente, infatti, che essi prendano la penna in
mano, si siedano a tavolino, e si dicano reciprocamente  "calculemus".  

L'augurio di Leibniz è caduto in una profonda contraddizione nell'attuale momento finanziario dell'Europa e la crisi greca. Qui più calcolano più acuiscono controversie e rischiano di spappolare tutta l'Europa. 
Ma che sono questi calcoli? non son più sicuramente "semplici" come si augurava il filosofo; ma si son complicati a tal punto che nascono la gran menzogna che è l'economia finanziaria che strangola ed uccide chiunque caschi nei sui calcoli, individui o stati che siano.
Il mondo e la vita non è un calcolo. 
Sopratutto se il calcolo è sempre finalizzato a profitti e crescite.
La vita, ed il tempo della vita, è più costellato  di  hazard e di opportunità che di calcoli. 
Ma riusciranno questi eredi in gran parte tedeschi del filosofo tedesco ad uscire dai loro meschini algoritmi!? Han poche ore ti tempo ...

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